argomento: Giurisprudenza - Corte di cassazione
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di Marco Rossetti
Le sezioni unite della corte di cassazione hanno composto il contrasto sulla interpretazione dei contratti di assicurazione sulla vita per il caso di morte, nella parte in cui stabiliscono che l'indennizzo vada devoluto "agli eredi".
Un primo orientamento, infatti, riteneva che nel caso di pluralità di eredi tale clausola andasse interpretato nel senso dell'indennizzo dovesse dividersi tra essi secondo le regole della successione legittima.
Un diverso e assolutamente maggioritario orientamento, per contro, riteneva che nella suddetta ipotesi l'indennizzo dovesse dividersi in parti uguali fra tutti gli eredi, a prescindere dalla quota di eredità ad essi spettante.
Le sezioni unite, con la sentenza qui in rassegna, hanno dato continuità a quest'ultimo orientamento, sul presupposto che l'indennizzo assicurativo perviene agli eredi a titolo originario, non a titolo derivativo, e che il relativo credito scaturisce per gli eredi dal contratto di assicurazione, e non dall'apertura della successione.