
home / Archivio / Fascicolo / In tema di richiesta all'assicuratore non conforme alle prescrizioni dell'articolo 148 codice delle ..
indietro stampa articolo indice fascicolo leggi articolo leggi fascicolo
In tema di richiesta all'assicuratore non conforme alle prescrizioni dell'articolo 148 codice delle assicurazioni
a cura di Marco Rossetti, Consigliere della Corte Suprema di Cassazione
MASSIMA(1):
L’azione diretta proposta dalla vittima di un sinistro stradale nei confronti dell’assicuratore della r.c.a. è proponibile anche se preceduta da una richiesta stragiudiziale non conforme alle prescrizioni dell’articolo 148 codice delle assicurazioni, quando la difformità non sia stata tale da impedire all’assicuratore di stimare il danno e formulare l’offerta.
MASSIMA(2):
L’azione diretta proposta dalla vittima di un sinistro stradale nei confronti dell’assicuratore della r.c.a. è proponibile anche se preceduta da una richiesta stragiudiziale non conforme alle prescrizioni dell’articolo 148 codice delle assicurazioni, se l’assicuratore non si sia avvalso della facoltà di chiederne l’integrazione, ai sensi del quinto comma della norma appena citata.
BREVE COMMENTO:
MASSIMA(1): In senso sostanzialmente conforme si vedano già Cass. civ. [ord.], Sez. VI, 30 settembre 2016, n. 19354, in Resp. civ. e prev., 2018, 199, secondo cui la richiesta di risarcimento che la vittima di un sinistro stradale deve inviare all’assicuratore del responsabile, a pena di improponibilità della domanda giudiziale ex art. 145 cod. ass., è idonea a produrre il suo effetto in tutti i casi in cui contenga gli elementi necessari e sufficienti perché l’assicuratore possa accertare le responsabilità, stimare il danno e formulare l’offerta, essendo pertanto irrilevante, ai fini della proponibilità suddetta, la circostanza che la richiesta sia priva di uno o più dei contenuti previsti dall’art. 148 cod. ass., qualora gli elementi mancanti siano superflui ai fini della formulazione dell’offerta risarcitoria da parte dell’assicuratore; nonché, per la giurisprudenza di merito, Trib. Velletri 21 settembre 2017, in Resp. civ. e prev., 2018, 201, con nota di S. Argine, Completezza e scopo della richiesta risarcitoria in ambito r.c. auto (dopo Corte cost. n. 111/2012), secondo cui l’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 148 cod. ass. impedisce che omissioni o incompletezze formali o di mero dettaglio della richiesta scritta stragiudiziale di risarcimento rendano improponibile la domanda giudiziale.
Ovvio corollario di questo principio, ex converso, è che la domanda di risarcimento dei danni è improponibile se il danneggiato, in violazione dei principî di [continua..]